Antonio Pennacchi è morto all’età di 71 anni. Il vincitore del Premio Strega 2010 sarebbe morto per un infarto.
ROMA – Lutto nel mondo della letteratura italiana. Antonio Pennacchi è morto all’età di 71 anni nella serata di martedì 3 agosto 2021. Come scritto da La Repubblica, il decesso potrebbe essere avvenuto per un infarto, ma non si hanno particolari indicazioni su cosa ha provocato la scomparsa dello scrittore.
Una lunga carriera per l’ex operaio che, con i suoi romanzi, è riuscito nell’impresa della bonifica dell’agro-pontino. La sua scomparsa lascia sicuramente un vuoto incolmabile nel mondo della scrittura italiana e nelle prossime settimane non si escludono eventi per poter ricordare Pennacchi.
Chi era Antonio Pennacchi
Nato il 26 gennaio 1950, Antonio Pennacchi ha iniziato la propria carriera come operaio. La svolta, però, è arrivata con la vittoria del Premio Strega nel 2010 con il libro Canale Mussolini. Opere che hanno portato a cambiare la storia della zona pontina con la bonifica dell’agro-pontino, ma anche con il racconto della vita, della sofferenza e delle gioie dei coloni.
Si tratta comunque di libri molto importanti e che resteranno anche nel futuro. Il nome di Pennacchi difficilmente sarà scordato e i suoi lavori consentiranno ai giovani di poter capire il suo pensiero e, soprattutto, leggerlo nei suoi libri.
Antonio Pennacchi morto
La morte di Antonio Pennacchi è stata annunciata nella giornata di martedì 3 agosto 2021. Un decesso che sarebbe stato procurato da un infarto, ma su questo non si hanno delle conferme ufficiali. La famiglia, almeno per il momento, ha preferito mantenere il massimo riserbo.
Nelle prossime settimane molto probabilmente saranno organizzati eventi per consentire a tutti i suoi fan di omaggiarlo. E il Premio Strega si è messo subito al lavoro per dedicare la prossima edizione allo stesso scrittore. Una figura di riferimento che l’Italia perde anche se i libri consentiranno di ricordarlo anche in futuro.